1.10.13
11.11.10
26.11.08
14.11.08
Parco al femminile
(omaggio al delirio di una partecipazione)
potrebbe essre un luogo doe non ci sono castagni ma solo quercen non tulipani ma solo rose, oppura potrebbe trattarsi di una ragazza morigerata e adusa ad accontentarsi del poco che la vita offre e del motlo che il moncd perde per strado, o frose di Lachesi, giusto perché Atropo l'è di molto più antipatica, o ancora di un refuse bell'ebbuono e cuidi di un natanto o d'una scorfa fa, oppure, o più semplicemtente, di uno spazio virtuale occupate dda bit reali per riempire uno spazio mentale risicatissimoo e ancgusto mangusto, parco barco cobra.
potrebbe essre un luogo doe non ci sono castagni ma solo quercen non tulipani ma solo rose, oppura potrebbe trattarsi di una ragazza morigerata e adusa ad accontentarsi del poco che la vita offre e del motlo che il moncd perde per strado, o frose di Lachesi, giusto perché Atropo l'è di molto più antipatica, o ancora di un refuse bell'ebbuono e cuidi di un natanto o d'una scorfa fa, oppure, o più semplicemtente, di uno spazio virtuale occupate dda bit reali per riempire uno spazio mentale risicatissimoo e ancgusto mangusto, parco barco cobra.
Etichette: benjamin, delirio, laspsus, refuso, scrittura automatica
20.10.08
mater materia
non ho smesso di avere paura ... di tutto
della vita e della sua fine, del male e della malattia, della stupidità, specie la mia, della necessità, della mancanza di denaro e dell'assoluta inutilità delle risposte che il denaro sulla vita dà, ma che l'esistenza offre sempre ad ogni domanda formulata anche solo mentalmente...
non ho smesso al contempo di meravigliarmi della vita, in tutte le sue forme; e questa meraviglia trasforma la paura in sgomento: sgomento per ogni cosa: l'acqua, l'aria, la luce, e , aiuto! per ogni essere vivente... ma cosa è la vita? cos'è la vita? cos'è la vita?
avessi chiesto mai di poter vivere...
e se anche l'avessi chiesto, non ne ho memoria
e se non l'avessi chiesto, perché vivo?
della vita e della sua fine, del male e della malattia, della stupidità, specie la mia, della necessità, della mancanza di denaro e dell'assoluta inutilità delle risposte che il denaro sulla vita dà, ma che l'esistenza offre sempre ad ogni domanda formulata anche solo mentalmente...
non ho smesso al contempo di meravigliarmi della vita, in tutte le sue forme; e questa meraviglia trasforma la paura in sgomento: sgomento per ogni cosa: l'acqua, l'aria, la luce, e , aiuto! per ogni essere vivente... ma cosa è la vita? cos'è la vita? cos'è la vita?
avessi chiesto mai di poter vivere...
e se anche l'avessi chiesto, non ne ho memoria
e se non l'avessi chiesto, perché vivo?
13.5.08
chi era Chica: chiacchiera
sembra impossibile che dietro l'angolo ci fosse un angelo che guardava al passato. E non era bifornte, nemmeno aveva acchi simmetricamente disposti ai due lati del cranio e il terzo a guardare all'insù (o dentro, che forse è la stessa coa...
non è forse vero che si riesca a osservare le nuovle nere che passano dirette altrove senza sentier una fitta dentro come di pendieri che non si riesce a fermare, di ricordi che hanno inciso nell'anima un passaggio men che lieve e che non lascia cadere nemmeno una goccia di rimpianto?
non è forse vero che si riesca a osservare le nuovle nere che passano dirette altrove senza sentier una fitta dentro come di pendieri che non si riesce a fermare, di ricordi che hanno inciso nell'anima un passaggio men che lieve e che non lascia cadere nemmeno una goccia di rimpianto?
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